(Gicar) - L’VIII Spedizione di Studio in SudAfrica“Sulle Orme del Grande Squalo Bianco” 2011 organizzata dall’Unità di Studio e Ricerca, che ha sede presso l’Aquarium Mondo Marino di Massa Marittima in provincia di Grosseto, in collaborazione con l’Associazione Posidonia e le Università di Siena e della Calabria, ci regala un bel filmato.
Un riassunto, nelle sue grandi linee, del lavoro quest’anno svolto a largo delle coste di Gansbaai (ecosistema di Dyer Island) particolarmente proficuo i cui risultati saranno elaborati nel corso della prossima estate, a partire dalla metà del mese di giugno, su una specie animale, ormai in via di estinzione, prima di essere presentati nell’ambito di consessi scientifici internazionali da parte dei responsabili ed esperti della spedizione (Micarelli, Sperone, Tripepi, Andreotti) od essere oggetto, a cura degli studenti che vi hanno partecipato, di specifiche tesi di laurea.
RISULTATI OLTRE LE ATTESE PER L’VIII SPEDIZIONE 2011 SUGLI SQUALI BIANCHI. Diversamente da quanto ritenuto fino a poche decine di anni fa questi animali presentano una gerarchia sociale e un linguaggio corporeo complessi
Wednesday, 20 April 2011 00:31 | Author: Redazione "Diario di Bordo" 2011 |
Si è conclusa con un risultato superiore alle attese l’VIII° spedizione Studio sugli Squali bianchiin Sudafrica, organizzata presso l’Aquarium Mondo Marino di Massa Marittima (Grosseto) e coordinata dalle Università di Siena e Cosenza. Quest’anno ben 64 nuovi squali bianchi sono stati identificati e catalogati, per un totale ad oggi di più di 250 squali, più di 200 schede inerenti i moduli comportamentali sono state compilate ed alcuni rilevanti parametri ambientali sono stati esaminati, aumentando la già consistente mole di dati raccolti negli otto anni precedenti. I 10 studenti, provenienti da ben 5 diverse università italiane, hanno partecipato alla raccolta dati e potranno usufruire di tale materiale per le loro tesi di laurea triennali o specialistiche che andranno ad aggiungersi alle 8 tesi già realizzate in questi anni da altrettanti studenti, imparando così a distinguere i diversi squali ed identificare i loro diversi comportamenti sociali e predatori.
“DIARIO DI BORDO” 2011 A Tu per Tu con... The Great White Shark
VIII Spedizione Scientifica "SULLE ORME DEL GRANDE SQUALO BIANCO"
Nel filmato immagini e video sul Grande Squalo Biancoeffettuate il 10 aprile dalla gabbia di protezione dell'imbarcazione "Il Barracuda" a largo di Gansbaai nel corso dell' VIII Spedizione di Studio in SudAfrica sugli Squali Bianchi. Fotografie (Daniele Giglioli) e filmati (Alberto Porcedda) si alternano e si susseguono in un ritmo incalzante con le sequenze effettauate dai diversi punti di vista dei mezzi di ripresa.
(Manuela Gargiulo) - Dire che è stata l’esperienza più bella ed indescrivibile della mia vita è sicuramente un’espressione ridotta. La partenza da Fiumicino era un misto di emozioni ed adrenalina crescente. Lo scalo a Dubai indicava che ancora un milione di ore di volo mi separavano da Cape Town e due ore circa di bus dalla splendida Gansbaai. Già a Cape Town, mi son resa conto che quei luoghi, quei paesaggi, quegli odori, quelle creature (umane e non) avrebbero cambiato la mia vita per sempre! Appena fuori l’aeroporto di Cape Town ho avuto la sensazione di essere a casa. E’ stato come se quel pezzo d’Africa mi stesse travolgendo in un forte e caloroso abbraccio di Welcome Home! Gansbaai poi, un luogo magico che ti afferra anima e cuore e non li molla più. Ancora ora, ad una settimana dal rientro alla realtà, riesco a percepire gli odori impregnati nella mia mente, nella mia pelle…
GIGLIOLI: «Difficile cercare, con le parole, di trasmettere quello che ho provato… E’ stato come vivere in un film dove esiste una sorta di copione che, però, giornalmente viene stravolto da meravigliose ed innumerevoli sorprese»
Sunday, 17 April 2011 18:21 | Author: Redazione " Diario di Bordo" 2011 |
(Daniele Giglioli) -«Sono tornato alla realtà della vita quotidiana, ma è ancora, e lo sarà per tanto tempo ancora, indelebile nella mia mente il ricordo di quei giorni vissuti intensamente in Sudafrica. E’ molto difficile per me riuscire a scrivere un riassunto di questa incredibile avventura, ed ancora più difficile cercare, con le parole, di trasmettere quello che ho provato, anche perché penso di comunicare meglio attraverso la fotografia, almeno lo spero. E’ stato come vivere in un film dove esiste una sorta di copione che, però, giornalmente viene stravolto da meravigliose ed innumerevoli sorprese. Le sensazioni sono di quelle forti che ti rimangono dentro e ti fanno crescere dal punto di vista umano, scientifico e della esperienza di vita...
(Gicar) - Come abbiamo avuto modo di scrivere alcuni anni fa, in questo “Diario di Bordo” relativo alle Spedizione Scientifiche in Sud Africa, coordinate dal Biologo Primo Micarelli, ancora non è stata scritta l’ultima pagina, come afferma, altresì, Franco Iosa (un veterano) costretto, quest’anno, a seguire la missione dalla Redazione di Oltrepensiero.it Crediamo anche noi, sicuramente, ce ne saranno ancora molte altre prima di chiudere questo libro elettronico. Saranno proprio le annotazioni personali dei partecipanti al viaggio di studio, che stanno pervenendo pian piano alla redazione (in alcuni casi anche con fotografie) a dare la misura, il senso e la profondità umana, al di là dei dati tecnici, di un'avventura (anche se, in fondo, un'avventura non è stata) consumata e vissuta sulla pelle oltre le Colonne d’Ercole di mitica memoria. Un viaggio verso il non normalmente conosciuto, se pur circondati da tutti i mezzi che la tecnologia oggi mette a disposizione e dalle comodità del terzo millennio. In balia delle onde lunghe dell’Oceano Indiano, nell’attesa a volte spasmodica di veder comparire “la pinna del Bianco”, nel percorrere un tragitto semplicemente geografico, si finisce con il navigare anche dentro se stessi, su rotte interiori davvero mai solcate, alla ricerca ed alla scoperta di quell’ignoto che ci attrae e ci turba allo stesso tempo.
(By Franco Iosa da Fontanafredda 13 aprile 2011-04-13)
Carissimi amici “squalofili” dell’ottava spedizione “Great White Shark”, contrariamente alle mie logorroiche riflessioni, sarò brevissimo, quasi telegrafico. Certamente ospitato nelle ricche pagine telematiche di Oltrepensiero, lancio un messaggio accorato. Vi prego scrivete, a caldo, le vostre esperienze, le vostre emozioni, il vostro mal di “Sud Africa”,e quanto questo sia incurabile. Io sono sempre insaziabile di conoscere e di sentire le cose belle e perché no, anche delle delusioni “se mai ci fossero state”, di questo contatto ravvicinato con il più grande squalo esistente e presente in molti oceani. Come me ci sono molti altri che pur non conoscendovi personalmente, vi hanno seguito passo, passo, attraverso le pagine di un ricco “diario di bordo”. Un report importantissimo che non si esaurisce con il termine fisico della missione, ma aspetta di essere arricchito e completato con le parole di ogni uno di voi. Un “Cyber Log Book” che salverete nei vostri indelebili supporti telematici. Una memoria storica, che oltre ad una ricca documentazione fotografica, non può essere orfana delle vostre parole. In un lontano futuro, quando ancora racconterete ai vostri amici, o meglio ancora quando continuerete nella divulgazione di un importante messaggio rivolto alla protezione e rispetto per la natura in genere, potrete dimostrare la vostra competenza ed esperienza personale, nello specifico, unita e condivisa da una grande comunità, non solo scientifica.
Tra abbracci, lacrime e baci al Leonardo da Vinci di Roma-Fiumicino i componenti dell' VIII Spedizione sullo Squalo Bianco si salutano dilaniandosi il cuore oltre e al di là della Scienza!
Monday, 11 April 2011 23:51 | Author: Redazione "Diario di Bordo" 2011 |
(Gicar) -Non è stato e non sarà un “Addio”. Necessariamente si rivedranno e si sentiranno ancora per mesi se non, in alcuni casi, per tutta la vita, per elaborare e studiare tutte quelle schede che hanno compilato per cercare di conoscere, nei loro comportamenti, gli “Squali Bianchi” dei mari sudafricani. Consegneranno alla scienza ed ai posteri le loro osservazioni al fine di ampliare la conoscenza. Ma i loro cuori, come quelli di tutti gli umani ai quali non si può comandare la frequenza dei battiti, dopo giorni e giorni consumati insieme sotto il cielo dell’emisfero australe, per quella causa comune, vacillano e si strappano nel momento del distacco, di quell’arrivederci che assomiglia tanto ad un addio dagli sfumati ed incerti contorni che la vita, sempre ed in ogni caso, riserva. Anche per noi di Oltrepensiero.it che, per la prima volta, dopo tanti anni che li abbiamo seguiti dietro i monitor dei computer, abbiamo voluto raggiungerli, ad ogni costo, per salutarli al loro ritorno, la commozione ci ha sorpreso costringendo a nascondere noi stessi dietro l’angolo di una colonna degli arrivi internazionali, per non farci vedere… anche noi… con gli occhi lucidi. La vita ruzzola, a volte così, nonostante quell’ “asetticità” che la ricerca scientifica impone o imporrebbe a quelle cellule del nostro cervello che si chiamano “neuroni”. Il “Diario di Bordo” 2011 non si concluderà con questo “post”. Abbiamo “materiale” che vecchi e nuovi componenti delle spedizioni “Sulle Orme del Grande Squalo Bianco” ci hanno affidato per la loro pubblicazione. Contributi che arricchiranno il nostro “sapere” per poter prendere le giuste misure al fine di comprendere le realtà dei nostri oceani e delle creature che li popolano nel segno del rispetto e della loro salvaguardia. Se riusciremo a preservare gli squali, cosa forse oggi di poco conto per tutti noi, assillati come siamo da problemi economici e politici, forse, potremmo sperare nella nostra stessa continuità di sopravvivenza e di vita. E’ un atteggiamento mentale, al fin fine, al di là di una o ogni specifica realtà, per avere rispetto di noi stessi e, allo stesso tempo, anche di quelli che ci circondano… Per progredire e non fermarsi di fronte alle banalità di tutti i giorni… A quelli dell’VIII^ , comunque, il “grazie” di tutti !
PHOTO GALLERY DEL RIENTRO IN ITALIA by Tiziana Tiselli
“DIARIO DI BORDO” Nell’attesa del rientro in Italia
VIII Spedizione Scientifica "SULLE ORME DEL GRANDE SQUALO BIANCO"
Ormai l’Equipe della VIII spedizione Scientifica in SudAfrica 2011 “Sulle orme del Grande Squalo Bianco” è in fase di rientro in Italia. Solo un paio di ore e l’aereo proveniente da Dubai, Emirates K95, atterrerà alle 20.05 allo scalo intercontinentale di Roma Fiumicino.
L’ultimo contatto che abbiamo avuto con loro è stato, poco dopo le tredici, prima della partenza dalla penisola arabica. A comunicare, il portavoce ufficiale e responsabile foto-video Daniele Giglioli: «Siamo ormai alla fine dell'incredibile avventura vissuta in Sudafrica e, senza esagerare, non ci siamo fatto mancare veramente nulla.Ieri, nel tragitto da Gansbaai a Cape Town, ci siamo fermati ad Hermanus (la città delle balene) ed abbiamo avuto la fortuna di avvistare una coppia di balene (il culo non guasta mai); poi abbaimo fatto visita al parco di Beetty's Bay, dove abbaimo osservato i pinguini africani e le procavie (antenati degli elefanti anche se assomigliano tanto a topi giganteschi).In questo momento, ore 13,00 italiane, stiamo aspettando di imbarcarci con destinazione Roma (se riesco mando alcune foto oppure stasera/domani mattina); la compagnia Emirates è stata veramente impeccabile (stanze per dormire un po’, colazione, pranzo ed accoglienza eccellente. L'arrivo a Roma è prevista per le 20,05 ore italiane.L'avventura è al suo termine ma sicuramente continuerà ancora per parecchio tempo (mi rimangono fisse nella mia mente immagini assolutamente indimenticabili). Ciao a tutti e a presto».
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Nella galleria fotografica che segue le istantanee scattate nel corso degli ultimi due giorni di permanenza a Gansbaai in SudAfrica, nel corso visite al suo interland e (viaggio nel futuro) all’aeroporto di Dubai nella fase del rientro in Italia compreso un flash dell'arrivo all'Intercontinetale Leonardo da Vinci di Roma-Fiumicino. Gli scatti sono di Daniele Giglioli, quelli relativi agli Squali Bianchi, e di Alberto Porcedda gli altri. Nelle immagini Betty's Bay(la riserva di pinguini africani e procavie), l’avvistamento di una coppia di balene ad Hermanus, il gruppo al completo dell’ VIII Spedizione Scientifica 2011 nell'ultimo giorno al Saxon Lodge con Mike Rutzene di Dubai con il suo meraviglioso aeroporto. Le successive testimonianze fotografiche si riferiscono al “nostro grande amico Squalo Bianco”.
Nel filmato, in collegamento da Gansbaai, Monica Vigna(Università di Firenze), Francesca Schillaci (Università di Siena), Fabiana Mele (Università di Pisa), Patrizia Biasone (Università della Calabria), Manuela Gargiulo (Università di Napoli), Maria Ludovica Toraldo Serra (Università della Calabria)